Verona è la culla di grandi storie d’amore, quella di Romeo e Giulietta non è l’unica. Questa è la struggente leggenda di Corrado e Isabella
Verona, ricordata da poeti e viaggiatori come la città dell’amore, grazie alla celebre tragedia di Romeo e Giulietta. Ma forse non tutti conoscono l’altra struggente storia d’amore che si è consumata all’interno delle mura scaligere. Parliamo della storia del Pozzo dell’Amore e di Corrado ed Isabella.
Si narra infatti durante gli anni del Sacro Romano Impero, indicativamente tra il 1509 e il 1519, un giovane soldato di nome Corrado di San Bonifazio si innamorò della bella Isabella, giovane donna del casato dei Donati. Isabella inizialmente rifiutava i corteggiamenti di di Corrado, respingendo ogni suo tentativo di seduzione, fino a quando un giorno, per caso, Corrado e Isabella si incontrarono vicino a un pozzo nel centro di Verona. Fu li, nei pressi di un cortile sito a fianco della piccola Chiesa di San Marco, che Corrado all’ennesimo rifiuto della dama, l’accusa di essere fredda come il ghiaccio. Isabella a quelle parole, non si scompose e gli lanciò una sfida: «Corrado, provate a saltar nel pozzo e forse vi troverete più freddo che ghiaccio». Era metà di febbraio, venti gelidi sferzavano Verona, ma Corrado non esitò e si lanciò nelle fredde acque del pozzo. Isabella che fino ad allora lo aveva rifiutato, ma che in realtà ne era follemente innamorata, straziata dal dolore, si gettò anch’essa nel pozzo. Il pozzo da quel giorno venne soprannominato il “Pozzo dell’Amore” in nome di questa triste leggenda, lasciando all’ amore un alone di eterna speranza.
Situato a pochi passi da Piazza delle Erbe ,”teatro” di questo racconto, è possibile visitarlo imboccando Corso Porta Borsari, arrivati al civico 15, svoltate a sinistra in Vicolo San Marco in Foro. Dopo una decina di metri, prendete lo stretto vicoletto di Pozzo San Marco e arrivate alla meta!