L’età in amore: la differenza di età può essere un problema?
Secondo l’ideale comune, l’uomo dovrebbe essere più grande della donna, almeno di 5-10 anni.
Ma chi lo ha stabilito? Una delle motivazioni è sicuramente legata alle scadenze biologiche delle donne ma non per questo da farla ritenere quasi una regola.
Alcune grandi dive del cinema, come Susan Sarandon o Madonna, infatti già da anni hanno sdoganato il “toy-boy”. Ovvero un compagno di diversi anni più giovane e prestante di loro, con cui condividere hobby, viaggi, energia e un forte legame. Gli effetti di queste relazioni sono visibili oltre che dalle relazioni felici e durature, anche dai loro volti, in quanto sono più solari e luminose rispetto a quando erano single.
Molti uomini, primo tra tutti Leonardo Di Caprio ha dichiarato, a quasi 50 anni, di voler frequentare solo ragazze venticinquenni… ma il gap d’età potrebbe portare a delle esigenze differenti o invece a rendere la relazione più divertente e dinamica?
Sicuramente se due persone hanno interessi e passioni comuni o quantomeno simili il feeling si crea indipendentemente dall’età. La nostra anima gemella non per forza deve corrispondere anagraficamente ai canoni ideali della società, ma piuttosto al legame che rende il filo rosso che ci congiunge, così solido e indistruttibile.
L’age-gape è un problema?
Trovare la giusta persona da avere al proprio fianco rende l’età anagrafica del tutto irrilevante se la vita insieme è una costante avventura e scoperta come in un parco divertimenti.
L’età è solo un numero, anche e soprattutto in amore.