L’amore e la felicità sono due elementi fondamentali della vita umana, connesso in un intricato e delicato rapporto.
L’amore è un sentimento profondo e complesso che può manifestarsi in molte forme, dall’amore romantico tra partner alla compassione, si può vedere l’amore come una varietà dei sentimenti.
Una definizione di amore molto generale può essere questa:
Un rapporto di coppia è basato su uno scambio emotivo generato dal bisogno fisiologico della gratificazione sessuale e dal bisogno psicologico dello scambio affettivo.
Per quanto riguarda la felicità, alcuni possono ritenere che sia lo stato d’animo positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri, oppure, quell’insieme di emozioni e sensazioni del corpo e dell’intelletto che procurano benessere e gioia in un momento più o meno lungo della vita. La felicità, d’altra parte, è uno stato emotivo di soddisfazione e gioia che può derivare da varie fonti, come il successo personale, le relazioni soddisfacenti e il senso di realizzazione.
L’amore e la felicità sono spesso collegati tra loro, poiché l’amore può essere una fonte significativa di felicità nella vita di una persona. Sentirsi amati e amare gli altri può portare gioia e contentezza, creando un senso di benessere e appagamento emotivo.
La felicità amorosa non risiede dunque in una formula (l’amore-passione rispetto a quello coniugale, la famiglia unita piuttosto che divisa, e così via), ma nel porsi in sintonia con il fluire del tempo, con il susseguirsi delle stagioni della vita, con le intermittenze del cuore. Solo chi sa cambiare senza negare il passato e ipotecare il futuro, può cogliere e preservare il suo piccolo o grande patrimonio di felicità. Un capitale che non possiamo chiudere in cassaforte, perché ne smarriremmo la combinazione trovandoci alla fine più poveri di prima.
Quando ci si ama, non si fa qualcosa di buono per l’altro per poi avere un tornaconto, ma perché lo si ama e si desidera la sua felicità. Una sola persona non può fare la felicità della relazione senza la partecipazione e il sostegno anche dall’altro partner.
Sostenersi a vicenda nelle scelte di autonomia (o sostenersi a vicenda qualora mancasse questa spinta).
Durante i momenti conflittuali, durante le discussioni oltre ai propri obiettivi da raggiungere per sentirsi “soddisfatti”, tenere a mente anche gli obiettivi sulla relazione. Aiuterà a non distruggere l’altro durante la discussione e allo stesso tempo riuscire a manifestare i vostri bisogni.
La costruzione di qualcosa di condiviso favorisce la costruzione di quello spazio mentale che è unico della coppia. Il procedere secondo valori condivisi da entrambi, inoltre, offre una base solida per gli inevitabili scossoni che ci saranno durante il percorso.
Uno dei rischi a cui vanno incontro le coppie, in special modo di lunga data, è il “dare per scontato”. Non trovate che una carezza, un grazie, un gesto gentile possano essere un potente rinforzo positivo per la qualità del legame affettivo? Parallelamente è necessario che il partner che è dall’altra parte si mostri disponibile a notare ed accogliere quei gesti.
Essere felici in amore è un grande obiettivo, uno di quelli che possono rendere la vita più bella.
Tuttavia, tutti sappiamo profondamente che vero amore e felicità sono incondizionati, non dipendenti da qualcosa o da qualcuno.
L’amore e la felicità sono due elementi essenziali della vita umana, che si influenzano reciprocamente e contribuiscono al benessere complessivo di una persona.