Cosa c’è di più romantico di una passeggiata al lago in autunno? Quando le sue sponde si incendiano con le tinte calde del foliage e nell’aria frizzante senti solo il cinguettio degli uccelli e il fruscio delle foglie secche che si stendono come un tappeto colorato di giallo, rosso e arancio. Paesaggi meravigliosi, per momenti da ricordare.
Un romantico paesaggio tra leggenda e realtà
Quando, la mattina, il castello di Toblino emerge come un sogno dalle nebbie del lago, si comprende perché secondo la leggenda qui ci vivessero le fate, rispettate e onorate dagli abitanti del luogo. A loro era dedicato perfino un piccolo tempio, come ricorda una lapide posta nel portico del castello.
Il lago di Toblino, nella Valle dei Laghi, è la meta romantica per antonomasia. Fra aromi di limoni, olive e rosmarino, lo specchio d’acqua è particolarmente incantevole: la barriera dei monti e l´influsso mite del lago di Garda favoriscono una vegetazione mediterranea. Bordato da un canneto, è il rifugio di uccelli migratori e molte specie ittiche. Il paesaggio è rilassante e adatto a passeggiate, e pedalate nel verde.
Su uno sperone di roccia a picco sull’acqua si trova Castel Toblino, magnifica rocca cinquecentesca, al centro di tante leggende. Per ammirare da una magnifica prospettiva lago e castello si può prendere la passerella di legno che costeggia le sponde.
Il lago di Toblino è un’area sottoposta a tutela ambientale e non è balneabile o navigabile. Esistono delle deroghe di legge ma riguardano solo motivi di ricerca e studio (con apposito permesso).
Un lago immerso nel verde dove trovare quiete e relax
Il Lago di Levico sorge a pochi minuti da Levico Terme. Circondato da piccole spiagge, prati ombreggiati e canneti, le sue acque hanno ricevuto il riconoscimento di Bandiera Blu, così come la spiaggia e la gestione ecosostenibile da parte del Comune di Levico Terme. Qui si trova una vera oasi di quiete con due stabilimenti balneari e un’ampia spiaggia libera e attrezzata.
Le possibilità sono molte, durante tutto l’anno. D’inverno è d’obbligo una visita ai meravigliosi mercatini di Natale allestiti nel Parco degli Asburgo di Levico Terme, oltre agli sport praticabili sulla neve.
D’estate si può scegliere tra canoa, nuoto, vela, windsurf, stand-up paddle e kayak, oppure noleggiare le barche elettriche all’Hotel Du Lac. Ci si può dedicare alla pesca, oppure camminare sulle numerose passeggiate sulle sponde del lago. Consigliamo la Strada dei Pescatori, che aggira tutto il lago (8,5 km), su un sentiero naturalistico. Gli amanti delle due ruote potranno invece percorrere la ciclabile della Valsugana.
In auto, dall’Autostrada del Brennero-A22 si esce a Trento Nord e si prosegue sulla Statale 47 della Valsugana in direzione di Padova-Venezia. Se invece arrivate da Padova-Venezia, percorrete la Statale 47 della Valsugana in direzione Trento.
In treno potete prendere il regionale da Trento diretto a Bassano del Grappa: in 45 minuti sarete arrivati in paese e il lago dista pochi minuti dalla stazione.
Infine, se arrivate da Trento in bus potete prendere la linea 401 che, passando dal Lago di Caldonazzo, arriva a Levico Terme in circa 1 ora (fermata Levico Terme – Ristorante Brenta).
Il gioiello del Parco Naturale Adamello Brenta
Vale davvero la pena di visitarlo, armati di macchina fotografica, per “catturare” l’eccezionalità di un luogo particolarmente ricco dal punto di vista botanico e faunistico.
Ancora oggi, nonostante non accada più, il lago di Tovel è ricordato per il fenomeno unico al mondo dell’arrossamento. Fino alla metà degli anni ’60, in estate, una certa alga affiorava in superficie, e lo specchio d’acqua appariva di un rosso acceso. Per spiegare questo fatto straordinario, nacquero misteriose storie e leggende, come quella della regina Tresenga.
Oggi il lago di Tovel è uno dei gioielli naturalistici del Parco Naturale Adamello Brenta. Visitarlo significa godere appieno del contatto con la natura.
Il centro più vicino, Tuenno, è a 14 km.
Per il giro del lago occorre circa un’ora e mezza, ma sono molti i percorsi nei dintorni.
La strada di accesso al lago è normalmente chiusa nel periodo invernale (novembre – marzo)