Ci sono persone che sono single da tanto tempo e vorrebbero avere accanto un compagno, ma anche persone fidanzate che ricordano con nostalgia i tempi in cui erano libere… ma allora, è meglio stare da soli o in coppia? Una risposta giusta non c’è, ma pro e contro di entrambe le condizioni.
Non sempre esser single è una condanna, anzi, chiudere ad esempio una relazione negativa diminuisce lo stress e ti dà la possibilità di concentrarti molto di più su di te e sulle tue passioni. In più, è l’occasione per passare più tempo con i tuoi amici, magari trascurati durante gli anni passati in coppia, per non parlare della possibilità di aprirsi a nuove conoscenze! I maggiori contro dell’essere single riguardano le feste comandate e le ricorrenze, che di solito si trascorrono in famiglia e che potrebbero diventare invece momenti di solitudine. Un altro contro è che, più ci si abitua a stare da soli, più si rischia di non volersi mettere di nuovo in gioco per trovare un altro amore.
Un compagno o una compagna, dall’altro lato, ci danno stabilità e sono un appoggio nei momenti di difficoltà. Stare in coppia ci dà sempre qualcuno con cui gioire dei successi e l’intimità e la complicità che si creano in una relazione, poi, sono appaganti e ci fanno sentire sicuri. D’altro canto, stare in una relazione significa rinunciare ai propri spazi, soprattutto se si convive, e per molti può essere una grande difficoltà. Si rischia inoltre di perdere contatti con la propria rete di amici o di fare delle scelte “sbagliate” perché condizionati dall’altro.
Non c’e un giusto o sbagliato ad essere single o fidanzati?
Semplicemente dipende dal periodo che state vivendo e come vi sentite dentro