Hanno sicuramente rivoluzionato le nostre vite, anche in amore. Cerchiamo di capire com’è cambiamo l’amore ai tempi dei social.
Con l’arrivo dei social network, la nostra vita è stata rivoluzionata. Le persone si sono avvicinate: possiamo contattare chiunque e parlare con loro in tempo reale. Di conseguenza, anche i rapporti amorosi sono cambiati, in svariati modi.
Prima dell’avvento dei social network, per poter trovare un potenziale partner, bisognava tirarsi su le maniche e andare alla ricerca della futura anima gemella.
Si cercava di attaccare bottone a una festa, a un locale oppure si organizzavano gli appuntamenti combinati con “l’amica/o di”.
Ad oggi, la ricerca del partner è cambiata molto: Facebook, Instagram e gli altri social network sono diventati un’immensa vetrina che ci propone un’infinita varietà di persone con cui attaccare telematicamente bottone.
Inoltre, su molti social, c’è anche la possibilità di ritrovare persone che potresti conoscere: in questo modo, si scavalca completamente l’intermezzo degli amici che devono presentarti la persona in questione, basta un click su “Richiedi amicizia”.
E per quanto riguarda il corteggiamento?
Se quando non c’erano i social network, bisognava cercare di essere brillanti e alla mano, sfoderando tutto il proprio fascino nelle prime frasi, il corteggiamento ai tempi dei social punta di più su un basso profilo.
Per comunicare, bisognava vedersi o magari telefonarsi, passando ore e ore attaccati alla cornetta per discutere del più e del meno, conoscendosi lentamente.
Oggi si inizia a mettere “like” a qualche foto, a qualche canzone pubblicata (magari aggiungendo un commento come “adoro questa canzone”, anche se non l’abbiamo mai sentita) e, infine, si tenta il grande salto con l’approccio nei messaggi privati.
Di certo si tratta di un approccio meno coraggioso: senza i social, il corteggiamento era intriso di ansia per la paura essere respinti. Gli stessi sentimenti potremmo provarli anche sui social, ma c’è uno schermo che ci separa dal potenziale partner, rendendo tutto più impersonale e cauto.
Ma cosa succede quando arriva finalmente l’amore?
Siamo finalmente innamorati e i social ci invitano a condividere questa gioia con tutti i nostri contatti. Quindi ecco la carrellata di foto in coppia: al ristorante, al mare, in vacanza, senza avere più un minimo di privacy.
I contatti col proprio partner si arricchiscono di like, emoticon e “reazioni” ai post e alle stories, rendendo le interazioni più frequenti, ma anche più fredde e meno spontanee.
Molti hanno la convinzione che, se la coppia è visibile sui social network, allora “si ama di più”. Per questo si condividono foto e video, anche dei momenti più romantici e privati, come se ci fosse qualcosa da dimostrare agli altri utenti (diventati, banalmente, “il mondo”).
Gioca a sfavore dell’amore anche il confronto con le altre coppie: la cena al ristorante più bello, il maggiore affetto dimostrato nelle foto, la proposta di matrimonio più romantica, portando ad una catena senza fine di incertezze a causa dei paragoni con gli altri.
Senza i social, nessuno aveva il bisogno di dimostrare al mondo intero l’amore che si provava per il proprio partner, ma con l’arrivo dei social, sembra quasi un obbligo dimostrare quanto si è felici.
Per non parlare del tradimento: se prima i tradimenti erano coperti dal silenzio degli interessati, coi social basta un “like” alla foto sbagliata, per scatenare un putiferio.
Perché è tutto lì, sui social, su Internet, alla mercé di tutti e così anche l’amore più bello e intenso viene scandagliato dalla lente di uno pseudo Grande Fratello, che ci giudica nei minimi gesti, anche quelli più privati.